Italian Bikers
Si diceva: non smettiamo di sognare. Oggi Italian Bikers vi porta in Tunisia
Aggiornamento: 19 mar 2020

Sta andando come sta andando. Più restiamo chiusi in casa, meno (consapevolmente o meno) favoriamo la diffusione di 'sta maledetta bestiaccia. Che non è neanche una bestiaccia, è una sottospecie di virus, un elemento talmente elementare da avere nella sua banalità strutturale la sua pericolosità.
Ok, noi si combatte, ci si tappa dentro e si porta una pazienza di Giobbe, mentre le moto riposano in garage e centinaia di medici e infermieri si dannano per salvarci.
Va bene così.
Intanto, però, lasciateci, lasciamoci sognare. Viaggiamo con la fantasia, in attesa che tutto sia alle spalle e che possiamo finalmente trasformare in realtà ciò che adesso possiamo solo immaginare.
Immaginiamo, allora, il nostro viaggio in Tunisia. Una cosa tutto sommato poco impegnativa (in dieci giorni andiamo e veniamo compreso il traghetto da e verso Genova), ma capace di portarci, come per incanto, in un mondo lontano ere geologiche dal nostro.
Il primo impatto lo hai già all'imbarco, quando vedi tutte quelle macchine e furgoni strapieni di cose da portare a casa. Cose per noi magari superate, ma per quella povera gente molto importanti. E già sul traghetto incontri persone gentili e pronte a darti una mano o un consiglio sulle più belle attrazioni che la loro terra può dare.
Quando metti piede in Tunisia, è un tripudio di profumi, di colori e di sapori: elementi che in terra africana assumono tinte e fragranze a noi ormai sconosciute.
Te ne accorgi subito di essere in una sorta di realtà parallela.
La capitale è un mix di innovazione e tradizione. Dalla "city", con le ultime tecnologie, si passa al mercato di tradizione, fino allo spettacolare paesaggio di Sidi Bou Said, immerso tra il blu del mare il bianco degli edifici. Ma, mettiamo lì un altro paio di spunti.
Fuori Tunisi sorge El Jem, cittadina tipica Tunisina, con i suoi mercati per strada, motorini che scorrazzano in giro e le fantastiche rovine romane. Celebre è il suo Colosseo, molto simile a quello di Roma.
E assoluta magia sono le case dei trogloditi di Matmata, ricavate sottoterra, per difendersi dai 50 gradi all'ombra dell'estate, oppure Ksar Ghilane: oasi perla nel deserto del Sahara con la sua fonte termale calda e le acque copiose dal color smeraldo.
Ma è soprattutto il deserto stesso a farci perdere completamente la testa. Arrivare alle porte del Sahara in sella a una moto è una delle esperienze più intense che un viaggio possa offrire.
Non vogliamo dilungarci troppo e vi mettiamo qualche bella foto per darvi un'idea di cosa stiamo parlando.
Oggi la Tunisia in moto è un po' più vicina, grazie al viaggio della nostra immaginazione.
Presto, ne siamo convinti, la vivremo insieme, e sarà fantastico.
#andràtuttobene #saràancorapiùbello #viaggiareinmoto